
U.O.C.P.-CURE PALLIATIVE
L’Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che “le cure palliative migliorano la qualità della vita dei malati e delle loro famiglie che si trovano ad affrontare problemi connessi a malattie a rischio per la vita, attraverso la prevenzione e il sollievo della sofferenza, per mezzo della valutazione e del trattamento del dolore e degli altri problemi fisici, psicosociali, spirituali”
Le cure palliative comprendono interventi terapeutici ed assistenziali finalizzati alla cura attiva e totale dei pazienti la cui malattia di base sia caratterizzata da una rapida evoluzione e che non risponda più ai trattamenti specifici.
L’obiettivo delle cure palliative è quello di alleviare le sofferenze, accompagnare ed assistere le persone coinvolte evitandone l’isolamento sociale e la solitudine morale.
Le cure palliative sono rivolte alle persone affette da una malattia non più guaribile (non più responsiva cioè alle terapie mirate alla guarigione) e hanno come scopo primario il raggiungimento della massima qualità di vita del paziente e dei suoi familiari, cercando soprattutto di dare sollievo dal dolore e di offrire un’assistenza che comprenda anche gli aspetti psicologici e spirituali.
Le linee guida piemontesi prevedono che ogni azienda sanitaria realizzi nel proprio territorio di competenza una rete di cure palliative. Questa rete ha l'obiettivo di garantire l’integrazione fra i servizi di cura ed assistenza con gli interventi ospedalieri, domiciliari ed ambulatoriali.
Il compito dell’Unità Operativa di Cure palliative è quello di coordinare la rete locale di cure palliative garantendo ai malati e alle loro famiglie la continuità terapeutica ed assistenziale attraverso l’ospedale, il domicilio e l’hospice.
La rete di cure palliative deve garantire le seguenti prestazioni:
• attività ambulatoriale
• interventi domiciliari
• consulenze di medicina palliativa a domicilio, in ospedale e nelle case di cura
• degenza in hospice
• valorizzazione delle risorse territoriali (volontariato).
Gli operatori che prendono parte a questo tipo di assistenza sono:
• medico
• infermiere
• terapisti della riabilitazione
• psicologo
• OSS
• assistente sociale
• volontario
Nell’ASL 5, per esempio, le cure palliative sono gestite da due associazioni: F.A.R.O. e Luce Per La Vita.
La presa in carico del paziente, da parte di queste associazioni, è globale ed è comunque gestita in collaborazione con i servizi territoriali, i quali esercitano essenzialmente il ruolo di revisori delle attività svolte da tali associazioni.
Le cure palliative possono esplicarsi a livello territoriale ma anche all’interno di strutture che vengono definite “Hospice”.
N.B. All’interno dell’ASO San Luigi è presente un reparto di terapia antalgica.
Come si può attivare il servizio di cure palliative?
Ci si deve rivolgere al proprio medico di base oppure, nel caso in cui il paziente sia ricoverato in ospedale, al medico responsabile del reparto di degenza.